Il fenomeno delle carte costose
Al crescere del valore base della carta si verifica un fenomeno per cui i collezionisti danno un valore percentuale molto più instabile ai voti alti. In pratica diventa più difficile fare una media del valore aggiunto dato dai voti, come abbiamo fatto nelle tabelle precedenti. Questo accade per diversi motivi, uno dei quali è che la certificazione standard valuta la qualità con una procedura “ottica”, ovvero non oltrepassa un livello di accuratezza “standard” e il voto tende a perdere “forza” quando deve distinguere un voto alto come 8, 9 o 10.
Proporremo quindi delle tabelle evidenziando però che sono indicazioni suscettibili di una grande variabilità. Scopriremo poi il motivo per cui una graadazione digitale risponde bene a questo problema dell’instabilità dei voti alti.
Carte di valore alto
Poniamo che una carta abbia un valore di mercato approssimativo di 250 € e che sia stata graadata con graadatura standard. Ecco una tabella che mostra un esempio di variazione del valore di una carta di valore alto, concepito con percentuali “al ribasso”, ovvero stimando le variazioni al minimo.
Valore base della carta: 250€
voto
|
% valore aggiunto
|
aumento netto carta
|
valore vendita totale
|
5
|
0
|
€ 0,00
|
€ 265
|
6
|
20
|
€ 50,00
|
€ 315
|
7
|
40
|
€ 100,00
|
€ 365
|
8
|
60
|
€ 150,00
|
€ 415
|
9
|
80
|
€ 200,00
|
€ 465
|
10
|
100
|
€ 250,00
|
€ 515
|
Veniamo infine a dare una valutazione di esempio per tutte le carte di un valore ancora più alto, come ad esempio una carta dal valore di 500€. L’esempio è concepito con percentuali “al rialzo”, ovvero stimando alte variazioni di valore aggiunto.
Valore base della carta: 500€
voto
|
% valore aggiunto
|
aumento netto carta
|
valore vendita totale
|
5
|
0
|
€ 0,00
|
€ 515
|
6
|
50
|
€ 250,00
|
€ 765
|
7
|
80
|
€ 400,00
|
€ 915
|
8
|
100
|
€ 500,00
|
€ 1.015
|
9
|
200
|
€ 1.000,00
|
€ 1.515
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10
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300
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€ 1.500,00
|
€ 2.015
|
Una considerazione importante
Le nostre proiezioni sono state elaborate considerando la lunga esperienza che il nostro team ha nel campo, pertanto sono empiriche, basate non tanto su “regole” di mercato quanto su tanti esempi concreti. Come detto non è facile tracciare una “regola” che valga per giochi diversi. In alcuni casi questo aumento è maggiore, in altri è minore. Abbiamo quindi esposto i due esempi, uno al ribasso e uno al rialzo, per cercare di evidenziare questa possibile variazione.
Ma il meccanismo del mercato che ci interessa rappresentare con queste tabelle è che, al crescere del valore della carta, può crescere moltissimo il valore aggiunto determinato da un voto alto (8, 9 o 10).
Esempi per graadature digitali
Il bonus GRAAD
Il voto di una gradatura digitale è un bonus ulteriore di qualità, che influenza il valore di vendita finale della carta, se questa è di alta qualità standard (ha un voto tra 8 e 10). La graadatura digitale infatti comprende il voto standard, ma tramite il bonus GRAAD aggiunge una valutazione che svela segreti e dettagli più sottili. La graadatura digitale quindi rappresenta un passo in avanti nella valutazione qualitativa di una carta.
Chiaramente si tratta di una graadatura di alto costo, che è conveniente per carte di alto valore in buono stato di conservazione, ovvero carte per cui ci si può aspettare un voto di 8, 9 o 10. Carte con un voto standard minore non riuscirebbero a guadagnare un valore aggiunto interessante, come quello proposto nelle tabelle seguenti.
I limiti delle graadature standard e il valore della digitale
Le seguenti tabelle cercano di mostrare i limiti di una gradatura standard e il valore di una gradatura digitale. Una doverosa precisazione riguarda il fatto che la graadatura digitale è innovativa e, come qualsiasi cosa nuova, non esistono stime o esempi reali che permettano di proporre percentuali fondate statisticamente. Solo il mercato ci dirà se le percentuali proposte da noi sono giuste.
In ogni modo le percentuali proposte sono frutto di una lunga discussione e ragionamenti elaborati dal team GRAAD, composto da esperti collezionisti con 20 anni di esperienza nel settore e con conoscenze trasversali su diversi giochi. In questo senso quindi esprimono una valutazione ipotetica, ma ponderata e “media”.
NB: nel valore di vendita totale delle seguenti tabelle abbiamo incluso anche il costo della graadatura digitale.
Graadatura digitale per carte di alto valore
La seguente tabella è costruita sull’esempio della tabella per le carte da 250 euro. Immaginiamo che un esemplare di carta abbia ricevuto un voto di 9 sulla scala standard e che quindi potrebbe essere valutata circa 450€
Valore base della carta: 250€
Riceve poi voto 9 standard, guadagna +80% del valore, quindi valore di partenza diventa 450€.
voto + bonus
|
% valore aggiunto
|
aumento netto carta
|
valore vendita totale
|
9+5
|
0
|
€ 0,00
|
€ 500
|
9+6
|
10
|
€ 45,00
|
€ 545
|
9+7
|
20
|
€ 90,00
|
€ 590
|
9+8
|
30
|
€ 135,00
|
€ 635
|
9+9
|
40
|
€ 180,00
|
€ 680
|
9+10
|
50
|
€ 225,00
|
€ 725
|
Spieghiamo un poco la tabella. Poniamo di avere una carta che viene valutata 9 su scala standard perché è in condizioni quasi perfette ma non ha ricevuto il massimo (un voto 10) a causa di un singolo graffio sulla superficie del retro della carta.
Tramite una graadatura digitale vengono poi indagate le caratteristiche non visibili ad una scansione ottica, come i parametri cromatici e la nitidezza di stampa, la pulizia a livello di lampada a luminescenza, le tracce di usura rilevabili solo tramite l’analisi di una scansione ad alta risoluzione (per maggiori dettagli leggi la pagina dedicata alla graadatura digitale). Per questo, anche se a livello ottico il suo voto è 9, a livello digitale questo voto può ricevere un bonus più o meno alto, a seconda di quanti sono i parametri che rispondono alla condizione per cui si attribuisce un bonus.
Tornando all’esempio, non è detto che il graffio (già considerato nel voto standard di 9) impedisca alla carta di ottenere tutti i bonus digitali, tranne ovviamente quello per la perfezione della superficie sul retro e di ottenere alla fine un bonus Graad +9 (voto 9+9).
Viceversa un secondo esemplare della stessa carta, anch’esso valutato 9 a livello standard, potrebbe invece rivelare tante micro imperfezioni non rilevate nella scala standard, e quindi ottenere 9 a livello ottico (vediamo sempre e solo un graffio sul retro) e un bonus +5 perché la lampada a luminescenza rivela macchie di saliva sul fronte e sul retro, i parametri cromatici non sono perfetti, ad esempio il contrasto del rosso è troppo basso, i bordi rivelano una zigrinatura percepibile solo a livello di scansione....
Il valore del primo esemplare (9+9) cresce: 250€ è il valore di base sul mercato, che diventa 450€ per il voto 9 standard, più un ulteriore 40% ( bonus GRAAD + 9), 180€, più il costo della gradatura digitale per un totale di 680€. La seconda invece verrà valutata tornando verso il semplice valore standard di 450€ e forse gli verrà riconosciuto anche il valore della gradatura digitale, per un totale di 500€.
Graadatura digitale per carte di altissimo valore
La seguente tabella mostra infine come una graadatura digitale possa distinguere nettamente una carta con voto 10 standard da una carta con voto 10 digital, a seconda del bonus che la carta riceve. La tabella è costruita sull’esempio della tabella per le carte di altissimo valore: poniamo di avere una carta con un valore base di circa 500 euro che ha ricevuto un voto di 10 e che quindi, sulla scala standard, potrebbe essere valutata anche 2000€.
Valore base della carta: 500€
Riceve poi voto 10 standard, guadagna +300% del valore, quindi valore di partenza diventa 2000€.
voto + bonus
|
% valore aggiunto
|
aumento netto carta
|
valore vendita totale
|
10+5
|
0
|
€ 0,00
|
€ 2.050
|
10+6
|
10
|
€ 200,00
|
€ 2.250
|
10+7
|
20
|
€ 400,00
|
€ 2.450
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10+8
|
40
|
€ 600,00
|
€ 2.650
|
10+9
|
70
|
€ 800,00
|
€ 2.850
|
10+10
|
100
|
€ 1.000,00
|
€ 3.050
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Un esemplare di carta con voto standard 10 è identica ad un’altro esemplare con voto standard 10... ma se uno dei due ha anche un bonus di +9, e magari questa carta è l’unica che ha un bonus così alto, siamo di fronte ad una carta unica il cui valore di mercato, in genere, cresce molto rispetto alla stessa carta gradata 10 con la sola scala standard.